“Anche a Roma, come nelle altre citta’ in cui sono state sperimentate, le ordinanze antiprostituzione si sono rivelate non solo inefficaci ma controproducenti”. E’ quanto dichiara Riccardo Magi, consigliere radicale di ROMA Capitale eletto nella Lista civica Marino. “I dati di ROMA – afferma Magi – confermano quelli dello studio condotto qualche anno fa sugli effetti dell’ordinanza antiprostituzione a Milano E ci dicono che su 60 mila sanzioni elevate in quattro anni ne risultano pagate 4 mila, cioe’ meno del 10% mentre l’unico effetto e’ il temporaneo spostamento verso la periferia del fenomeno E l’aumento di episodi di violenza legati alla prostituzione. Senza valutare i costi enormi per i blitz notturni con centinaia di uomini delle forze dell’ordine”. “Le ordinanze funzionano – prosegue Magi – con costi altissimi, se lo scopo e’ non vedere o spostare il problema. A nostro avviso sono provvedimenti sbagliati E non bisogna ripetere l’errore degli ultimi anni. A sostenerlo – conclude Magi – sono anche le Unita’ di strada che operano a contatto con chi si prostituisce, gli effetti nocivi sono la spinta verso l’esercizio al chiuso E aumento del turn-over con conseguente maggiore difficolta dientrare in contatto E stabilire rapporto di fiducia con gli operatori sociali; l’aumento della dipendenza dagli sfruttatori; criminalizzazione delle prostitute – che non commettono reati ma spesso li subiscono – senza offrire via d’uscita”.