Una patch sulle maglie per celebrare il successo in Conference League e il pesante fardello dei 4 goal subiti ad Udine in campionato. L’esordio dei giallorossi in Europa League con il Ludogorets (ore 18,45) ha già la valenza del match spartiacque con la squadra di Mourinho chiamata a reagire immediatamente dopo lo scivolone in Friuli.
“Non siamo qui in gita, il calcio europeo è cambiato, c’è equilibrio e oggi è difficile fare pronostici ma il Ludogorets vedrà quanto siamo delusi”, dice il tecnico portoghese alla vigilia.
La situazione degli infortunati? “
Non voglio parlarne – risponde piccato Mourinho – chi non gioca è perché non è in grado di farlo in questo momento”.
Con Abraham (reduce dall’infortunio alla spalla) e Karsdorp (problemi al ginocchio sinistro) rimasti a casa la formazione non dovrebbe discostarsi troppo da quella dei ‘titolarissimi’ con Belotti al centro dell’attacco, l’esordio di Svilar tra i pali e forse l’impiego a centrocampo del nuovo acquisto Camara.
Fondamentale però partire subito bene nel girone avverte Mourinho: “Quando si vince la prima si gestisce meglio il girone anche se non c’è la pressione dell’eliminazione diretta” avvisa il tecnico lusitano.
E sull’obiettivo finale della competizione ecco le parole di Mou, “Siamo qui con merito per aver vinto la Conference e per il piazzamento in campionato. Vogliamo andare più avanti possibile, rispettando tutti ma consapevoli della nostra forza”.
Con Dybala e Pellegrini chiamati agli straordinari per l’importanza del match, la Roma sarà accompagnata allo stadio Razgrad da 600 tifosi giallorossi in arrivo da Sofia e dalla Romania oltre che dalla Capitale. A dimostrazione dell’entusiasmo e della fiducia del popolo romanista (attesi anche a Empoli 3500 tifosi e nuovo sold out all’Olimpico con l’Atalanta) non intaccato dalla batosta di Udine. Un irresistibile richiamo al quale anche la Ferrari, in vista del prossimo Gp di Monza, ha dato risalto lanciando una livrea che riprende gli antichi colori della scuderia del cavallino oltre che della città di Modena. Non c’è rosso senza giallo recita l’account del cavallino su Instagram e la risposta dell’As Roma non si è fatta attendere con un perentorio dal 1927.
Claudio Fontanini