Locali sotterranei di un albergo trasformati in una
vera e propria serra di marijuana. In manette un
albanese, classe 91, sorpreso all’interno dei locali
tecnici della medesima struttura ricettiva,
trasformati in serra per la coltivazione e produzione
industriale di stupefacenti: sequestrati circa 87g
chili di marijuana e più di 2000 piante, di diversa
altezza, pronte per l’essiccazione, oltre a numerosi
fusti di fertilizzante e materiale utilizzato per la
fabbricazione dello stupefacente.
L’uomo è stato arrestato per il reato di coltivazione
e detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente.
Gli agenti, insospettiti dalla presenza di alcune
condotte di areazione provenienti dai locali tecnici
e magazzino posti al di sotto dell’hotel sito in via
Tiburtina, hanno individuato un ingresso secondario
non facilmente individuabile, rinvenendo una serra
industriale, adibita a coltivazione, impianti di
essiccazione e luoghi per il deposito e lo stoccaggio
dello stupefacente.
Vista la quantità dei beni sottoposti a sequestro,
d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, si è proceduto
al sequestro dei locali con l’apposizione dei
sigilli.
