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Roma, lite tra ambulanti a Castel Sant’angelo

Con un calcio dopo una lite sorta per motivi di lavoro, ha fatto precipitare il compagno di bancarella sulla scalinata vicino a Castel Sant’Angelo.

Una caduta rovinosa perché la vittima, un cingalese che si è salvato, riporterà danni neurologici permanenti.

Protagonista sarebbe stato un romano di 53 anni, arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Alla base ci sarebbero discussioni dovute alla gestione della bancarella,  la spartizione dell’incasso di giornata e su come dividersi le fasce orarie del giorno successivo.

L’episodio rimarca, la complessità del settore degli ambulanti, dove i venditori – con o senza licenza – combattono tutti i giorni, per difendere o allargare il proprio spazio.

Tre ambulanti sono stati fermati ad esempio a inizio a mese con l’accusa di aver dato vita a un’organizzazione finalizzata al racket dei posti vicino a Fontana di Trevi.