I carabinieri della Compagnia Roma Eur, a seguito di una segnalazione giunta al pronto intervento 112, hanno denunciato, con l’accusa di rissa aggravata,tre egiziani, due fratelli di 25 e 27 anni, e uno di 35. Tutto e’ accaduto ieri sera, in via Salvatore Pincherle, dove il 35enne ha avuto una discussione molto animata, per futili motivi, con un 23enne, fratello degli altri due arrestati. A seguito di questa prima discussione l’uomo ha dovuto poi fare i conti con gli altri due fratelli piu’ grandi con i quali e’ nata una scazzottata. I tre hanno continuato a colpirsi vicendevolmente con calci e pugni fino all’arrivo dei militari, i quali, dopo aver calmato gli animi, li hanno accompagnati prima in ospedale e poi in caserma. Ad avere la peggio e’ stato il 35enne che, e’ stato medicato all’ospedale San Camillo Forlanini, per la frattura della mandibola, contusione a un polmone ed escoriazioni multiple in varie parti del corpo. Il 35enne e’ stato poi ricoverato con una prognosi iniziale di 15 giorni, in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Gli altri due sono stati denunciati e rimessi in liberta’.