Con loro indagate altre 4 persone con la stessa accusa nell’ambito di un’inchiesta su presunte provviste realizzate tramite progetti per centinaia di milioni realizzati in Cina e Montenegro. Il sospetto degli inquirenti è che dietro il finanziamento di tali progetti, ottenuti da imprese italiane, ci sia stato un giro di mazzette.