Da tutta Italia, soprattutto dal Mezzogiorno, circa 6-7 mila lavoratori dei call center. A dare la cifra è il segretario nazionale della Slc Cgil, Michele Azzola, che chiede al Governo “politiche industriali e il recepimento di una politica europea che tuteli i lavoratori nei cambi di appalto, impedendo che i dipendenti vengano lasciati per strada”. Il corteo, ’no alla delocalizzazione’ è partito da piazza della Repubblica. Traffico in tilt nel centro della capitale.