“Nel confermare il pieno diritto di Carlo Ripa di Meana di fare le sue scelte politiche in piena liberta’ riteniamo necessario ribadire, come anche da lui precisato, che tali scelte non coinvolgono la nostra Associazione che come e’ ben noto ha da sempre ’una assoluta autonomia ed indipendenza’ da qualsiasi forza politica”. Lo afferma in una nota Italia Nostra, a proposito della scelta di Carlo Ripa di Meana di lasciare la guida dell’Associazione per schierarsi a fianco di Gianni Alemanno, candidato sindaco alle elezioni comunali di ROMA del 26 e 27 maggio prossimi. “Tale indipendenza -sottolinea Italia Nostra- e’ dimostrata da tutte le azioni di denuncia di ’Italia Nostra Roma’ contro chiunque fosse il Sindaco di ROMA quando venivano messi in pericolo i Beni culturali e ambientali della citta’. Riteniamo importante citare l’ultima battaglia che ha fermato le 106 delibere urbanistiche che avrebbero distrutto con circa 100 milioni di metri cubi l’Agro romano e le residue aree verdi rimaste nei quartieri consolidati. Tale azione -prosegue l’Associazione- ci ha visto partecipare con i comitati dei cittadini a tutti i presidi in consiglio comunale e sta proseguendo con la richiesta ai candidati a Sindaco di ROMA d’impegnarsi sullo stop alle delibere per verificarne l’insostenibilita’ e per una revisione dell’attuale Piano regolatore”. “Il sindaco Alemanno -prosegue Italia Nostra- ci ha gia’, purtroppo, risposto con la sua dichiarazione di oggi: ’Il mio impegno per i primi cento giorni e’ approvare le 106 delibere bloccate in consiglio comunale’. Dopo questa sua presa di posizione – conclude l’Associazione- proseguiremo con ancora piu’ determinazione la battaglia iniziata sperando che le risposte degli altri candidati a Sindaco vengano in aiuto alla salvaguardia del territorio di Roma”.
