Era stato trasformato in una sorta di ’bordello a cielo aperto’ un pratone del Collatino dove, all’ombra dell’illusorio riparo di qualche telo lacero, le prostitute consumavano rapporti sessuali con i loro clienti. Scene hot che si ripetevano a qualsiasi ora e che hanno ’turbato’ la sensibilità di un dirigente scolastico. Il luogo infatti era sovrastato da un istituto ed ovviamente ’il pericolo’ che qualche studente potesse divenire casuale spettatore di un filmino hard ’tridimensionale’, era più che reale. Così, nemmeno il tempo di riagganciare la cornetta, e dopo la denuncia telefonica, una volante del commissariato Prenestino, diretto dal dottor Baroni, era già sul posto. I controlli hanno tra l’altro identificato una 31enne romena, ricercata dalle forze dell’ordine per precedenti specifici. Precedentemente condannata ad Avezzano per atti osceni, la prostituta è stata immediatamente trasferita presso la sezione femminile del carcere di Rebibbia. Come avrà pensato, non senza malizia, qualcuno tra gli studenti più grandi…è finita la ricreazione, tutti in classe.
M.