Queste i due colpi di cui sono ritenuti responsabili sette romani, di età compresa tra i 23 ed i 68 anni, perlopiù già noti alle forze dellordine, denunciati a piede libero dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro al termine di unindagine durata circa un anno. Grazie ad una serie di attività di indagine tradizionali e tecniche, i Carabinieri sono riusciti a scoprire il ruolo che ognuno dei componenti della banda aveva in occasione dei colpi, in danno principalmente di gioiellerie della Capitale. Le attività di indagine sono state sviluppate grazie anche al fatto che, poco prima del colpo iniziale e durante un servizio di pattuglia del territorio, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese avevano controllato e identificato una persona sospetta, poi risultata essere un componente della banda. Da lì si è partiti per individuare la batteria di ladri e monitorarli, arrestandone tre di loro nel dicembre del 2013 in una gioielleria nei pressi del Pantheon, dove gli indagati provarono a portare via un bottino pari a 400 mila euro ma, sfortunatamente per loro, ad attenderli nel retrobottega vi erano appostati i Carabinieri. Al temine delle indagini è scattata la denuncia a carico dei 7 romani, di cui 5 sono già detenuti per analoghi reati.