“Eccesso colposo in uso legittimo delle armi”: per questo reato la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il carabiniere 38enne che ha sparato e ucciso Jalal Badawi, un siriano di 56 anni sorpreso la notte del 19 settembre a rubare all’interno di uno stabile in via Paolo di Doni, quartiere Eur, quadrante Sud della Capitale.
Badawi, con precedenti per rapina, lesioni ed evasione, poco prima di essere ucciso aveva colpito al petto con un cacciavite un militare, collega del carabiniere che ha sparato, per tentare la fuga.
I pm della Capitale hanno avviato l’indagine in seguito ad una prima informativa dei fatti. Da quanto si apprende, l’iscrizione del militare sarebbe un atto dovuto.
Mario Bonito