Si è recato in Tribunale di Roma in veste di imputato ad un processo per rispondere del reato di detenzione di stupefacenti.
Al passaggio al metal detector ha approfittato della distrazione di un suo collega, anchegli imputato, ma in un processo diverso, e gli ha sottratto il portafogli.
Il ladro ha poi proseguito indisturbato il suo percorso fino allaula dove si celebrava la sua udienza, continuando, nellattesa, a girare allinterno del palazzo di Giustizia.
Nel frattempo il derubato, accortosi del furto, è tornato sui suoi passi fino allingresso, certo di aver dimenticato il portafogli nella cassetta del metal detector, ma lì gli addetti alla sicurezza, non avendo trovato nulla, lhanno indirizzato al posto di Polizia interno.
Gli agenti che hanno raccolto la denuncia, diretti dal dott. Andrea Sarnari, hanno quindi visionato le telecamere di sicurezza per risalire allidentità del ladro, e quindi si sono messi alla ricerca delluomo.
Poco dopo lhanno individuato nel piazzale ma quando si sono avvicinati per controllarlo, luomo, alla vista degli uomini in divisa, ha tentato di fare il vago e di allontanarsi, ma è stato comunque fermato e accompagnato negli Uffici del Commissariato.
Il giovane, 23enne di Frascati, che aveva già occultato il maltolto allinterno degli slip, è stato arrestato con laccusa di furto aggravato.
Già nel mese di febbraio gli agenti del Commissariato del Palazzo di Giustizia avevano arrestato un cittadino albanese di 41 anni per aver rubato un telefono cellulare con lo stesso metodo del giovane italiano, approfittando, cioè, della distrazione della vittima di turno che aveva dimenticato di riprendere le sue cose dalla cassetta del metal detector.