ROMA, IN MANETTE 4 PERSONE, 16 PROSTITUTE IDENTIFICATE IN ZONE “CALDE”

Notte di intensi controlli quella appena trascorsa, da parte degli uomini delle Volanti e dei Commissariati della Capitale. L’ attività degli agenti  della Questura ha permesso di arrestare 4 persone, alcune colte in flagrante, altre colpite da provvedimenti restrittivi e di controllare alcune prostitute rintracciate nelle zone più colpite dal fenomeno. Il primo arresto è stato effettuato dagli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Torpignattara in via Macerata. Un uomo, identificato poi per B.A., marocchino di 32 anni, è entrato in un bar pretendendo di bere senza pagare. Alle rimostranze del titolare ha afferrato uno scalpello intimandogli di consegnargli subito tutto il danaro presente in cassa. Ne è nata una colluttazione, sedata dall’intervento dei poliziotti che hanno bloccato il marocchino, traendolo in arresto per tentata rapina aggravata e denunciandolo per danneggiamento. Altro arresto in via Giovanni Cerbara, nelle adiacenze di via Cristoforo Colombo. Al “113” è giunta una segnalazione di un uomo che aveva appena infranto il vetro di un’auto parcheggiata ed era intento a frugare all’interno, alla ricerca di oggetti da rubare. In pochi minuti una Volante è giunta sul posto e l’ha sorpreso ancora al “lavoro”. All’interno di una sacca in suo possesso sono stati rinvenuti un navigatore satellitare, buoni di benzina, 3 paia di occhiali e perfino un ombrellone, tutti oggetti riconosciuti come propri dal proprietario della vettura. Indosso, aveva inoltre un martelletto del tipo solitamente utilizzato per infrangere i vetri delle auto. Per K.A.A., iracheno di 44 anni, pertanto, sono scattate le manette. Dovrà rispondere di furto aggravato. Anche due persone colpite da provvedimenti restrittivi sono finite nella maglie dei controlli. A fermare  S.N.G., bulgara di 34 anni, sono stati gli uomini del Commissariato S. Basilio. Condotta in Ufficio, nel corso dei successivi accertamenti è emerso che la donna era destinataria di un  mandato di arresto emesso da Tribunale bulgaro per traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope. La donna, pertanto, è stata arrestata e condotta presso il carcere di Rebibbia. Infine, arrestato anche un italiano, B.D., di 26 anni. L’intervento della volante presso la stazione F.S. “Gemelli” è nato a seguito di una richiesta al 113 di soccorso per una persona priva di sensi. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato l’uomo e gli hanno prestato le prime cure. Una volta riavutosi, il giovane è stato sottoposto a controllo ed è emerso che a suo carico era in atto “un ordine di  carcerazione”, dovendo espiare un residuo di pena di oltre 5 mesi per violazione di domicilio. E’ finito quindi anche lui in arresto. I controlli notturni sono stati estesi, come di consueto, anche ad alcune delle zone maggiormente colpite dal fenomeno della prostituzione, in particolare alcune vie adiacenti la zona di Fidene, S. Basilio e del Tuscolano. 16 le prostitute rintracciate e sottoposte a controlli. Alcune di loro sono state poi accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per la verifica della loro posizione in relazione alle leggi sull’immigrazione.