ROMA, IL VICESINDACO NIERI A PROCESSO PER GLI SCONTRI AL VIMINALE

L’accusa potrebbe essere di concorso in resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nell’ambito della manifestazione  di Rosarno che si svolse a Roma a gennaio del 2010.

Dopo diverse interruzioni le udienze sono riprese e dopo l’ultimo dibattimento di ieri la discussione riprenderà il prossimo 19 settembre. Stando agli elementi raccolti dal pm Nieri, attuale vicesindaco di Roma, avrebbe preso parte agli scontri durante la manifestazione. Al momento per lui non c’è un’accusa specifica. Nel 2011 fu loi stesso Luigi Nieri a rendere noto il rinvio a giudizio con in video su youtube. «Nel mio caso – dichiarava Nieri –  ero in piazza nella veste di rappresentante istituzionale, ero allora assessore al bilancio della Regione Lazio ed ero intervenuto per svolgere il ruolo che attiene a chi ricopre incarichi istituzionali, ossia se necessario di mediazione tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Questo episodio mi preoccupa, per il segnale che questa vicenda lancia. La nostra giustizia persegue coloro che credono nei diritti umani». Ieri ha aggiunto che la prima udienza ha confermato la sua posizione: «Gli agenti della Digos chiamati a deporre in Tribunale a riguardo, hanno dichiarato che ero stato coinvolto appositamente per intervenire e mediare come figura istituzionale riconosciuta».