Evidentemente i tempi stanno cambiando e, oltretutto, la gente ha iniziato a capire che fare politica richiede esperienza e buonsenso, e non imporre a tuti i costi le proprie idee. Se a livello nazionale il Movimento 5 Stelle – assistenzialismo a parte – ‘ancora riesce a tenere’, è perché è astutamente riuscito a farsi ‘coprire’ le spalle dai rodati Pd ed Iv, che prima di dare spazio all’opposizione si batterebbero fino alla morte. Ma non sembra comunque essere una favola destinata a un lieto fine.
Questo perché è alla base che le cose non stanno andando come dovrebbero. Oggi infatti al M5s della Capitale è stato servito un pesante poker.
Prima è stato il III Municipio, poi l’VIII, e nel XI si è addirittura dovuto ricorrere ad un commissario ed oggi, è toccato al IV Municipio.
E’ infatti accaduto che nel corso della video-conferenza, la mini-sindaca Roberta Della Casa, è stata’ sfiduciata all’unanimità’.
In virtù “dell’evidente incapacità della giunta di proporre progetti condivisi e condivisibili con la propria maggioranza’’, questo il testo che ha accompagnato la mozione di sfiducia presentata lo scorso 24 aprile dai consiglieri della sua maggioranza, ed approvata con 24 voti favorevoli.
Max