Una festa che parte da Roma per espandersi a tutta la penisola. Quale periodo migliore per omaggiare il calcio balilla se non agosto, periodo in cui schiere di giovani dal dopoguerra a oggi hanno speso ore sotto il sole cocente a confrontarsi tra giochi di polso e di mezza palla, rullate, trillate, frullate e così via? Squadre improvvisate, amici persi e trovati, intere serate passate a far scivolare la pallina tra statuette sagomate in plastica di calciatori bicolori. Ovunque e senza limiti di ceto o età: nel bar di paese e nella festa di piazza, dal grande evento metropolitano al pub più alla moda, dal campeggio abitato da under 25 al villaggio vacanze meta turistica di famiglie e coppie adulte. E pensare che in Italia la diffusione del calcio da tavolo è iniziata al termine della Seconda guerra mondiale, quando dei rudimentali biliardini sono stati utilizzati per la riabilitazione dei reduci di guerra. Da qui il nome di calcio balilla che, ancora oggi a sessantacinque anni dal suo arrivo in Italia, continua a essere protagonista dellintrattenimento pulito e intelligente, trasversale e adatto a tutti, in grado di sviluppare una socialità ormai alienata dai videogiochi e dalle consolle più moderne. Il 31 agosto, dalle ore 10.00 presso La Casetta Village su iniziativa dellAssociazione Sapar, il biliardino verrà festeggiato da tutti gli appassionati campioni o meno – che vorranno rendere omaggio al tavolo sportivo più conviviale della storia dellintrattenimento, per una NO-Stop di dieci ore, a ingresso completamente gratuito. Il tutto in compagnia di un ospite deccezione, Rossano Falone, allenatore della Federazione Italiana Paraolimpica del Calcio Balilla, che svelerà alcuni trucchi del mestiere insieme ai campioni italiani. Iniziative come questa – ha dichiarato lorganizzatore Raffaele Curcio, Presidente del Sapar (membro dellAGIS) – consentono di riscoprire il fascino di un gioco che accomuna tutte le generazioni, il calcio balilla, uno dei più amati e popolari. Un gioco responsabile, vera occasione di socialità, che i gestori associati Sapar promuovono da sempre ricercando un dialogo costante con istituzioni e associazioni impegnate nel contrasto alla ludopatia.