La Roma ha finalmente il suo nuovo difensore. Dopo l’addio di Smalling, il club giallorosso ha presentato Hermoso, ex Atletico Madrid. Il difensore si è presentato oggi: “E’ successo tutto molto velocemente. Dal momento in cui avevo l’opportunità di far parte di questo grande club e grande storia, per me è stato qualcosa che volevo provare, per vedere cosa posso dare all’allenatore e alla squadra. Cosa mi ha convinto di più? Un grande club, grande storia, sentimento di passione e fanatismo dei tifosi per il club molto simile a quello dei supporters dell’Atletico Madrid. Questa grande famiglia nella città, che è importantissima e magnifica. Per me è stato un cambio di vita semplice rispetto a Madrid. Venire a Roma, in un campionato così competitivo, significava giocare ancora ad alto livello”.
Ha aggiunto Hermoso: “Che differenze ci sono tra la Liga e la Serie A? Non credo ce ne siano molte. Ci sono grandi club, che sempre competono contro i più grandi in Europa. Come si vivono le partite, come sono i duelli in campo e la passione dei tifosi accomuna Spagna e Italia. Per questo credo che l’adattamento sarà abbastanza semplice. De Rossi? Ci troveremo bene. Come giocatore era la rappresentazione del cuore, della lotta, del mantenere sempre viva la fiamma. Come allenatore basta vederlo, con le sue esultanze passionali, il suo modo di vivere le partite e le sue conoscenze. Quello che vuole è costruire una squadra importante e solida, noi daremo il massimo affinché la storia della Roma cresca”.
E ancora: “Cosa mi ha dato lavorare con Simeone? Tanto alla mia carriera sportiva. Abbiamo un rapporto di stima reciproca, ovviamente ho avuto problemi ad adattarmi all’Atletico per il suo modo di intendere il calcio, ma ho cercato di farla combaciare con il mio stile di gioco. C’è un sentimento di affetto che ci lega, mi ha fatto crescere come giocatore e persona, con Diego manterremo sempre un buon rapporto e spero di giocare contro di lui per vederci come rivali”.
Il difensore ha infine ringraziato per il suo arrivo in giallorosso: “Ai Friedkin e a tutta la direzione sportiva della Roma, ma anche a Daniele De Rossi che è stato fondamentale, perché crede che io possa far crescere la squadra. Spero di ricambiare la sua fiducia. Daje Roma Daje”.