ROMA, GUIDA UBRIACO E FINISCE CONTRO L’AUTO DI UN AGENTE DI POLIZIA

Sono un uomo ed una donna che ieri sera, a bordo di
una autovettura, dopo aver urtato un’ auto  parcheggiata in via Dino
Pennazzato, si sono dati alla fuga percorrendo qualche metro contromano. Quando
il proprietario dell’auto danneggiata, un agente di Polizia libero dal
servizio,  si è accorto di quanto era accaduto, li ha inseguiti e
raggiunti. I due occupanti, in evidente stato di ebbrezza, hanno iniziato a
discutere tra di loro prendendosi a schiaffi e a calci. A quel punto il
poliziotto, dopo essersi qualificato ha cercato di calmarli ma visto che i due
continuavano ad avere un atteggiamento aggressivo, ha telefonato al 113 per
l’invio di una volante in ausilio. Quando gli agenti sono arrivati sul posto,
hanno chiesto ai due di esibire i documenti, ma questi hanno iniziato a dare in
escandescenza, ingiuriandoli e minacciandoli. La donna, G.F., 24enne, ha
colpito con uno schiaffo uno dei poliziotti presenti. Riportati alla calma, i
poliziotti hanno perquisito l’uomo A.A.A., 25enne, con vari precedenti di
Polizia. All’interno della tasca dei pantaloni  è stato trovato un
tubetto di medicinale con all’interno 12 involucri in cellophane contenenti
cocaina per un peso di 5 grammi.
All’interno dell’autovettura invece, i poliziotti hanno
rinvenuto  una mazza da baseball. Perquisita anche l’abitazione dei
due fermati, gli agenti hanno rinvenuto, nel comodino della  camera
da letto, alcuni pezzi di sostanza da taglio per un peso di 10 grammi. Altri 7 grammi invece, sono
stati trovati all’interno dell’armadio. Nascosta dietro alcune custodie per
DVD, sono stati rinvenuti e sequestrati  5.315 euro. Altri 5.000 euro
sono stati trovati all’interno di una cassaforte nascosta in un trolley,
suddivisi in banconote di vario taglio e custodite in 4 involucri di
cellophane. Nascosti sotto le banconote, sono stati trovati altri 14 involucri
contenenti circa 710  grammi di cocaina. In bagno è stato trovato
anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e
una macchina per preparare le dosi in sottovuoto. Alla richiesta dei documenti
di identificazione l’uomo ha cercato più volte di offrire del denaro ai
poliziotti. Al termine delle operazioni, i due sono stati accompagnati presso
il Commissariato Prenestino dove sono stati arrestati oltre che per detenzione
ai fini di spaccio di stupefacente anche per resistenza e  lesioni a
pubblico ufficiale. L’uomo è stato anche denunciato per guida in stato di
ebbrezza nonché possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e
corruzione a pubblico uffi