I migranti navigavano nello Stretto di Sicilia a bordo di una imbarcazione in legno in condizioni fatiscenti, quando presso la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma è giunta la richiesta di aiuto tramite telefono satellitare Thuraya. Per il soccorso veniva dirottato sul punto il mercantile greco in transito nella zona. Sono ora in corso, presso la rada di Porto Empedocle, le operazioni di trasbordo dei migranti da nave Bonita a due motovedette della Guardia Costiera, una classe 500 e una classe 800, per il successivo sbarco nello scalo marittimo siciliano.