Guai a pensare che il passaggio agli ottavi sia già cosa fatta, sarebbe il primo passo verso il baratro. Fonseca avverte la Roma, forte del doppio vantaggio acquisito a Braga, ma chiamata a certificare il passaggio del turno in Europa League contro lo Sporting con un’altra prestazione convincente. L’appuntamento è all’Olimpico, alle ore 21: la squadra giallorossa deve difendere il 2-0 dell’andata.
Un risultato di certo incoraggiante: la Roma dovrebbe infatti prendere 2 o più gol senza farne nessuno per capitolare. Ma l’allenatore portoghese tiene alta la tensione. Anche se nei fatti è pronto a schierare l’ennesima formazione inedita in vista della delicata sfida con il Milan. Un po’ per l’emergenza, che ha decimato soprattutto la difesa, un po’ perché contro i rossoneri ci si gioca tanto. Una vittoria domenica sera avvicinerebbe i giallorossi ad appena due punti dall’ex capolista.
Per questo Fonseca cerca di miscelare certezze e volti inediti. In attacco è pronta l’ennesima staffetta: stasera contro lo Sporting Braga dovrebbe toccare ad Edin Dzeko, domenica a Borja Mayoral. I ruoli ormai si sono invertiti: il giovane spagnolo è in testa nelle gerarchie di Fonseca, e il bosniaco insegue a spasso svelto.
Alle sue spalle si muoverà El Shaarawy, uno degli ultimi arrivati in casa Roma. Dopo aver scaldato i motori proprio a Braga e poi a Benevento, nell’ultimo turno di campionato, l’attaccante è pronto a scendere in campo per la prima volta, dal primo minuto e all’Olimpico, in questa stagione. L’esordio precedente risale al 2016: segnò un gran gol di tacco. Erano altri tempi, anche un’altra Roma. Questa è a un passo dagli ottavi di Europa League e non vuole farsi sfuggire l’occasione.