Accusata d’aver organizzato un giro di prostitute provenienti dall’Est dell’Europa smistandole poi in case di appuntamenti nelle zone piu’ chic della Capitale e’ stata condannata oggi a tre anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione Anna Giusti, di 73 anni. I giudici hanno disposto che l’imputata sia interdetta per 5 anni dai pubblici uffici multandola anche di 6mila euro. La sentenza e’ stata pronunciata dalla quarta sezione del Tribunale. Per l’imputata il pm Pietro Pollidori aveva chiesto 4 anni di reclusione. I fatti contestati risalgono al 2007. Secondo quanto emerso dal processo le tariffe per la prestazione delle prostitute variavano dai 200 ai 600 euro e agli incontri partecipavano soprattutto professionisti. Gli appartamenti dove avvenivano gli incontri si trovavano nelle zone dei Parioli, Prati, Corso Trieste e via Capo Le Case.