Quando hanno visto che effettivamente quel giovane stava tentando di scavalcare il parapetto del ponte, tempestivamente sono scesi dalla vettura di servizio e hanno bloccato il ragazzo con grande fatica riuscendo così a trattenerlo impedendo linsano gesto.
Il ragazzo, molto agitato ha continuato ad urlare dicendo ai poliziotti di lasciarlo fare.
Gli agenti, dopo aver tranquillizzato il giovane, hanno cercato di rassicurarlo cercando di stabilire un dialogo con lo stesso e prestandogli i primi soccorsi in attesa del personale medico richiesto sul posto.
Malgrado ciò, dopo qualche minuto il ragazzo ha tentato nuovamente di salire sul parapetto del ponte ma di nuovo è stato bloccato dagli agenti.
Grazie ai primi accertamenti gli investigatori sono riusciti a risalire alla famiglia del giovane che vive con la nonna.
Contattata telefonicamente lanziana signora ha raccontato che già da tempo il nipote soffre di alcuni disturbi comportamentali e, nella circostanza, data la sua età, ha richiesto agli agenti di occuparsi personalmente del giovane e di assisterlo fino allintervento dei medici.
Insieme al ragazzo i poliziotti hanno atteso larrivo dei sanitari che poco dopo hanno provveduto ad accompagnarlo in ospedale per le cure necessarie.