Per fargliela pagare era stato costretto a seguirli in una abitazione poco distante dallesercizio commerciale, legato ad una sedia, imbavagliato con un nastro adesivo, abbandonato in una stanza angusta completamente buia e poi aggredito e insultato per ore al fine di convincerlo a confessare il furto del quale, tra laltro, ha dichiarato di non saperne nulla. Il malcapitato, ieri mattina, dopo aver subito per almeno sette ore questo trattamento, nonostante esausto e sanguinante, è riuscito a fuggire approfittando di un momento di sonnolenza dei suoi aguzzini. I Carabinieri, quindi, lo hanno soccorso, hanno iniziato le ricerche dei quattro che, nel frattempo, avendo intuito qualcosa, si erano allontanati da quellabitazione per rifugiarsi allinterno di alcuni bar del Centro Storico di Marino. I militari, però, li hanno rintracciarli ed ammanettarli con laccusa di sequestro di persona e lesioni personali e tradotti presso il carcere di Velletri, a disposizione dellAutorità Giudiziaria.