Limmediato intervento della pattuglia del Commissariato Trastevere, diretto dalla dr.ssa Maria Sironi, ha permesso di interrompere laccesa discussione che rischiava di degenerare e di avviare al contempo delle indagini sullappartamento in questione. Si è così potuto appurare che labitazione, il cui proprietario risiede a Napoli, era stata adibita a bed and breakfast, con tanto di pubblicità diffusa su di un sito internet, ma senza averne mai avuto le necessarie autorizzazioni. Inoltre, dal capoluogo campano, il titolare stilava e firmava i contratti con i temporanei ospiti, affidando successivamente ad unaltra persona la gestione sul posto. Il proprietario dellappartamento, contattato dagli investigatori del Commissariato, ha cercato di giustificarsi asserendo che labitazione non era adibita a struttura ricettiva bensì ad un uso esclusivo dei suoi familiari e che qualche volta ospitava amici di famiglia. Al termine delle indagini, però, essendo stata accertata linfondatezza di quanto dichiarato, luomo è stato sanzionato amministrativamente per 3.333 euro per aver esercitato attività ricettiva senza aver mai presentato la prescritta SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.