ROMA: GAZZELLONE, SU TURISMO DE VITO PRENDE FISCHI PER FIASCHI

    “Comprendo benissimo che il candidato stellato, abituato a studi classici ed umanistici, abbia poca dimestichezza con i numeri ed e’ per questo che fino ad ora lo abbiamo scusato. Purtroppo pero’, continua a confondere i fischi con i fiaschi”. Lo dichiara Antonio Gazzellone, delegato del sindaco Alemanno al Turismo di Roma Capitale. “Per dare i numeri, in senso buono, bisogna conoscerli, e De Vito, con le sue dichiarazioni sul turismo dimostra che la materia non e’ per lui. Informo il candidato sindaco che in Italia vige una normativa nazionale che obbliga le strutture ricettive, attraverso una modulistica conosciuta con l’appellativo C59, ad inviare nome, cognome, provenienza e permanenza dei propri ospiti. Siamo quindi perfettamente in grado di conoscere il numero e i connotati di chi dorme nelle residenze di tutte le provincie d’Italia e nella fattispecie della Capitale”. “Possiamo quindi – aggiunge – paragonare queste fonti solo con fonti di pari livello; ecco perche’ siamo certi che Londra e’ prima in Europa, Parigi e’ seconda e, a poca distanza, Roma e’ terza, con 12milioni di arrivi e circa 30milioni di presenze (anno 2012, fonte EBTL). Se consideriamo anche il milione e mezzo di arrivi non registrati dal precedente sistema perche’ turisti residenti nell’accoglienza vaticana, gli arrivi salgono a circa 14milioni e le presenze superano i 33milioni (vedi ricerca Universita’ Tor Vergata). E’ utile sapere che nel paragone con le altre citta’ vengono utilizzati solo i dati ufficiali forniti dall’Ente bilaterale per il turismo. Le altre classifiche, pur interessanti sono piu’ improntate all’opinione della seppur numerosa clientela, che all’ufficialita’ dei dati sopra citati. Roma e’ sul podio. Bisogna – conclude Gazzellone – che De Vito se ne faccia una ragione”.