Il primo a finire in manette è stato un cittadino georgiano 42enne, che nel tardo pomeriggio di ieri è stato sorpreso dagli agenti del Reparto Volanti mentre allesterno di uno stabile di Via Pantelleria era in attesa di un complice.
Luomo, che conversava al telefono cellulare, è stato notato da alcuni condomini di un palazzo nel quartiere Montesacro che, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno avvisato il 113.
Quando i poliziotti dopo pochi minuti si sono avvicinati al luogo della segnalazione, luomo, che in quel momento stava svolgendo il ruolo di vedetta, ha iniziato a correre, ma è stato inseguito e bloccato, prima che riuscisse ad avvisare il complice e a guadagnarsi la fuga.
Nelle tasche dei suoi pantaloni gli agenti hanno sequestrato un paio di guanti da lavoro, un cacciavite ed una pinza a becco, oltre ad un telefono cellulare.
I poliziotti sono poi entrati allinterno dello stabile attraverso il portone che, con lo zerbino, era stato opportunamente lasciato aperto dai due topi dappartamento.
Quando, senza fare alcun rumore, sono saliti per le scale, gli agenti hanno sorpreso il complice, anchegli cittadino georgiano di 36 anni, mentre con uno scalpello era intento a lavorare sulla serratura del portoncino blindato di un appartamento.
Allinterno della borsa che luomo aveva al seguito, sono stati sequestrati numerosi oggetti atti allo scasso tra cui alcune chiavi appositamente modificate per forzare le serrature, utensili ed un telefono cellulare per mantenere il costante contatto con il complice allesterno della struttura.
I due sono stati accompagnati negli uffici di Polizia e sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in abitazione.