L’era Friedkin si apre con un’amara sconfitta. Anche se sarebbe meglio dire che è l’era Pallotta a chiudersi nel peggior modo possibile. Nel giorno in cui è arrivato l’annuncio del passaggio di proprietà del club giallorosso, la Roma viene eliminata dall’Europa League per mano del Siviglia, a detta di Fonseca superiore ai giallorossi.
Un 2-0 che non lascia spazio ai rimpianti, solo ad un mese per capire gli errori commessi per cercare di correggere il tiro a poche settimane dall’inizio del nuovo campionato. L’Europa League avrebbe potuto riscattare una stagione amara, chiusa al quinto posto e a otto punti dalla zona Champions League.
Una superiorità netta, quella del Siviglia, che ha dimostrato maggiore qualità nel gioco e nella condizione fisica: “Anche io sono deluso come i miei giocatori, ma devo dire che abbiamo meritato di perdere perché Siviglia in questo momento è migliore di noi, ha giocato meglio e dobbiamo accettare la superiorità degli avversari”.
Fonseca però non si rimprovera scelte sbagliate: “Rifarei le stesse scelte. Nelle ultime partite abbiamo giocato con questo sistema e stavamo facendo bene, cambiarlo non sarebbe stata una scelta equilibrata. Bilanci? Non è il momento giusto ora, lo farò con calma. Però è stata una stagione positiva. Avevamo grandi aspettative, ma dobbiamo essere onesti: il Siviglia ha meritato. Dobbiamo pensare alla prossima stagione, abbiamo una squadra con un buon futuro. Ora non bisogna farci prendere dalla depressione”, ha concluso l’allenatore portoghese.