Roma, fuga dal posto fisso. Pochi idonei e tanti in “fuga”, ovvero non disposti a firmare il contratto a tempo indeterminato per lavorare al Comune di Roma.
Dopo il “concorsone” gli uffici capitolini restano a ranghi semi vuoti, soprattutto in quei profili il cui fabbisogno non è stato coperto dalle graduatorie.
In particolare funzionari tecnici, istruttori per i servizi informatici o tecnici costruzioni, ambiente e territorio. E poi, vigili: 223 idonei, il Comune ne voleva assumere 500.
Una vera“fuga dal posto pubblico”, come l’ha definita il direttore del dipartimento Risorse Umane, Angelo Ottavianelli. “Convocavamo 40-50 persone per la firma del contratto a tempo indeterminato e se ne presentavano, quando andava bene, la metà. Alla penultima chiamata se ne sono presentati zero”.