Duemila tifosi hanno accompagnato la partenza della Roma per Manchester. Era lì, a Trigoria, hanno voluto lanciare un messaggio alla squadra: noi ci siamo, nonostante tutto. E quel nonostante tutto sta indicare un quarto posto ormai irraggiungibile e un’Europa League ancora tutta da guadagnare. La semifinale contro lo United può ribaltare tutti i giudizi.
Lo sa bene anche Fonseca, che ha definito quella di stasera “la partita più importante della sua carriera”. L’allenatore portoghese ha parlato così in conferenza stampa, analizzando il doppio impegno in semifinale di Europa League: “Tutti noi sappiamo quanto può contare e valere una semifinale. Ma quello che è successo a Trigoria ci può aiutare molto, dandoci anche ulteriori motivazioni in più: lotteremo per i tifosi, per la città e per il club”.
Continua Fonseca: “Siamo fiduciosi, sappiamo che possiamo fare una buona partita. Esattamente come sappiamo che andremo ad affrontare una squadra fortissima e molto veloce in attacco, probabilmente la favorita per la vittoria finale di questa competizione. Rispettiamo molto il Manchester United, ma non capita spesso di giocare una semifinale e abbiamo le nostre ambizioni. Di certo non andiamo a Manchester a difenderci. Dovremo avere la palla, l’iniziativa, il coraggio di giocare. Ho chiesto informazioni a Mkhitaryan e Samlling che hanno giocato qui… La chiave sarà di non lasciare che ci attacchino e difenderci lontano dalla nostra area”.
Accanto a Fonseca, anche Smalling ha preso parola in conferenza: “Ho saltato molte partite quest’anno, ma adesso sono pronto. Abbiamo visto i tifosi fuori Trigoria, vogliamo giocare bene per loro. Sappiamo quanto è importante portare a casa un buon risultato in vista della gara di ritorno. È una partita importante, adesso sono qui da due anni e so quanto è importante vincere un trofeo per la Roma. Sono contento di poter contribuire per queste due gare”.