I controlli per gli uomini della Questura proseguono anche la domenica. Ieri mattina allalba i poliziotti sono intervenuti in un appartamento in via Laurentina, in quanto gli altri condomini del palazzo erano molestati da ore da musica ad alto volume e forti rumori. Gli agenti si sono visti aprire la porta dellappartamento in questione da due donne, entrambe in evidente stato di ebbrezza, le quali hanno da subito avuto un atteggiamento poco collaborativo. Infatti, dopo aver rifiutato di esibire i documenti, hanno insultato e aggredito fisicamente gli agenti graffiandoli al volto. Le due sorelle P.T.N. e P.T.M., ecuadoregne, rispettivamente di 36 e 29 anni sono state arrestate per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nel pomeriggio in via Tiburtina è stato arrestato un uomo dopo che aveva rotto il finestrino di un auto in sosta e preso alcuni indumenti allinterno. Il malvivente è stato fermato da una pattuglia di passaggio che lha colto sul fatto, trovandogli addosso anche altra refurtiva, tra cui anche un telefono cellulare denunciato come rubato il giorno precedente in zona San Lorenzo. K.M.B., cittadino italiano di 31 anni, è stato arrestato per tentato furto aggravato. In serata, infine, allinterno di un ristorante di viale Manzoni, un uomo ha consumato la cena tentando di allontanarsi senza pagare. E stato però prontamente bloccato da un cameriere, che nel frattempo ha chiamato il 113, di tutta risposta il malvivente ha estratto un coltello dalla tasca e glielo ha puntato al collo, ferendolo lievemente. Il giovane, E.S.A. 20enne marocchino, è stato bloccato dalla volante arrivata sul posto che, dopo averlo disarmato, lha arrestato per violenza privata e lesioni e denunciato per il reato di appropriazione indebita.