Guido Fienga non sarà più il Ceo della Roma. Lo ha annunciato il club giallorosso con un comunicato finanziario. L’ex dirigente manterrà comunque il ruolo di advisor esterno di Neep Roma Holding. Per Fienga una buonuscita di 1,5 milioni di euro.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Pietro Berardi nella famiglia giallorossa”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin, proprietari della società. “Come Società siamo orgogliosi del nostro processo di selezione e potenziamento del management e crediamo che Pietro abbia tutte le caratteristiche necessarie per mettere in pratica i piani ambiziosi che abbiamo messo in atto per il Club”.
“Siamo fiduciosi che, con la sua visione globale, il suo dinamismo e le sue doti di leadership, porterà avanti il percorso di costruzione di una forte cultura della responsabilità all’interno della Società, criterio per noi fondamentale in ogni organizzazione di successo”, proseguono. “Questo è un Club che richiede gli standard più elevati e ora abbiamo un compito di fronte a noi: accelerare la crescita del brand e del business in tutti gli aspetti, al fine di supportare al meglio ogni necessità legata al campo di gioco”.
Fienga, diventato Ceo del Club nel gennaio 2019, resterà consulente della Società. “Vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Guido per le sue direttive, i suoi consigli e per l’impegno profuso sin dal primo giorno del nostro arrivo”, hanno aggiunto Dan e Ryan Friedkin. “Quando abbiamo iniziato a delineare la visione che abbiamo per questo Club, l’esperienza e le intuizioni di Guido, assieme al supporto e alla continuità che ha fornito all’azienda, hanno costituito elementi preziosi nell’aiutarci a definire le varie priorità che dovevamo affrontare e i passaggi chiave che dovevamo attuare. Siamo lieti di averlo al nostro fianco come consulente, ora che i nostri piani per questo grande Club continuano a prendere forma”. Fienga ha iniziato a lavorare nell’AS Roma nell’ottobre 2013, quando ha supervisionato la rivoluzione del dipartimento media del Club facendolo crescere a tal punto da essere considerato tra i migliori del calcio europeo.