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Roma, fiamme nella notte all’ospedale di Tivoli: almeno tre pazienti morti, struttura evacuata

Sono almeno tre i pazienti ricoverati all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, alle porte di Roma, morti nell’incendio divampato intorno alle 22.30 di ieri venerdì 8 dicembre nei locali della struttura.

Roma, fiamme nella notte all’ospedale di Tivoli: struttura evacuata

Le fiamme sarebbero partite dal piano -3 dove si trova il deposito di rifiuti ospedalieri per poi propagarsi nei locali del  pronto soccorso mentre il fumo invadeva tutto l’ospedale.

E’ scattato così il piano di evacuazione con oltre 200 persone fatte uscire dall’ospedale tra sanitari e 134 pazienti. I meno seri sono stati portati in una vicina palestra comunale per poi essere trasferiti nelle strutture ospedaliere, mentre i pazienti ricoverati in rianimazione sono stati trasportati subito dalle ambulanze in altri nosocomi.

Sul posto sono accorse squadre dei vigili del Fuoco, della protezione Civile di Tivoli, carabinieri, polizia e 118. Il Comune ha attivato il Centro Operativo Comunale, il tavolo per le emergenze, tra protezione civile, forze dell’ordine, sindaco e prefettura, per supportare le operazioni di evacuazione dei pazienti. 

Almeno tre morti nel rogo

Al momento il bilancio dell’incendio è di quattro pazienti deceduti: due uomini di 76 e 86 anni e due donne ultraottantenni. Ancora non è chiaro se una delle vittime sia morta prima dell’incendio o comunque per cause non riconducibili al rogo. La procura di Tivoli ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sui corpi per accertare le cause del decesso.

Sul posto ieri sera, i vigili del fuoco sono intervenuti con almeno 60 unità e una ventina di mezzi, tra cui tre autoscale che sono state utilizzate per portare in salvo alcune delle persone ricoverate. Una cinquantina di persone con problemi di deambulazione sono state evacuate dai vigili del fuoco, invece, tramite le scale anticendio. 

Accertamenti per chiarire le cause dell’incendio

Utilizzata l’autoscala per evacuare i pazienti tra cui anche sette bambini, diversi neonati. I caschi rossi hanno spento le fiamme e ispezionato i locali, anche gli ascensori, per scongiurare l’ipotesi di altre persone rimaste intrappolate nella struttura.

Nei prossimi giorni verrà effettuato un sopralluogo per cercare di chiarire la natura dell’incendio le cui cause al momento sono da accertare.

Secondo quanto si apprende il rogo sarebbe partito dal piano -3 della struttura dove erano stoccati i rifiuti tecnici ospedalieri. Indaga la Polizia del commissariato di Tivoli. Il pronto soccorso è stato chiuso e la struttura dichiarata inagibile.