Roma-Feyenoord, bestemmie in curva. Suor Paola: “Multare il club”

(Adnkronos) – Cori blasfemi durante l’inno della Uefa all’Olimpico. E’ accaduto ieri, riporta ‘Laziostory.it’, durante la partita Roma-Feyenoord di Europa League: “prima del fischio d’inizio e nel corso dell’esecuzione dell’inno ufficiale della competizione, si è sentito chiaramente da molti settori dello stadio partire un coro, che riprende la melodia proprio dell’inno, con imprecazioni blasfeme”, si legge sul sito. 

“Il tutto emerge direttamente dal web, con un audio virale su TikTok che parodizza con l’aggiunta di bestemmie l’inno della competizione – aggiunge il portale web che pubblica il video – Spesso le imprecazioni sono costate squalifiche ad allenatori e giocatori (in casa Lazio ricordiamo quanto accaduto ai tempi con Simone Inzaghi e Manuel Lazzari), vedremo se le bestemmie dalle tribune saranno sanzionate (il regolamento parla chiaro a partire dalle multe) al pari di altre manifestazioni incivili per le quali si è operato con grande sollecitudine”. 

“Vanno puniti i tifosi e la società multata”, dice Suor Paola d’Auria, la suora tifosa della Lazio. “Nel nostro caso squalificarono tutta la curva nord della Lazio. Lì i tifosi però prendevano soltanto in giro, quelli di ieri sera erano cori blasfemi, e di brutto”, dice all’Adnkronos. “Parlando da persona al di sopra delle cose – assicura suor Paola – bisogna multare la società che dovrebbe prendere provvedimenti prima che accadano queste cose. A quel punto credo che non accadrebbero più. Se si lasciano i tifosi dire ciò che vogliono per riempire lo stadio… è che ci sono degli sciagurati. Mi dispiace dirlo, perché qualcuno di loro è amico mio. Ho tanti amici romanisti a cui voglio bene e con cui collaboro nelle iniziative di solidarietà dove non c’è bandiera: poi, chiaro, quando vado allo stadio la musica cambia. Ma quei tifosi vanno puniti e la società multata”.