Un uomo, evaso dagli arresti domiciliari, dove si trovava per reati inerenti gli stupefacenti e nei confronti del quale i giudici del tribunale di Roma, avevano emesso un provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare con ripristino della misura cautelare in carcere, è stato arrestato in un centro commerciale, mentre stava cercando di procurarsi dei documenti falsi per fuggire all’estero. E’ accaduto verso le 4 del pomeriggio di ieri, quando due agenti del commissariato Tuscolano, di servizio in abiti civili all’interno di un noto centro commerciale di via Palmiro Togliatti, hanno notato la presenza di due persone sospette che, sedute al tavolo di un bar, stavano sostituendo la foto di una carta di identità. Insospettiti gli investigatori si sono avvicinati chiedendo spiegazioni. Le risposte evasive dei due ,però, non hanno convinto i poliziotti che a quel punto hanno deciso di approfondire l’accertamento. Incalzato dalle domande degli agenti, A.G. alla fine ha confessato, dichiarando le sue vere generalità e spiegando agli agenti il motivo per il quale si stava facendo falsificare una carta di identità dall’altro uomo, poi identificato per D.L., romano di 42 anni, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Ulteriori verifiche sul documento hanno consentito di accertare che alla carta di identità, valida per l’espatrio, seppur falsa, erano stati impressi dei numeri di serie realmente esistenti e modificata, tramite sostituzione della foto, che ritraeva appunto l’immagine di A.G. Al termine degli accertamenti i due sono stati arrestati. Messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria dovranno rispondere del reato di sostituzione di persona, fabbricazione e detenzione di documenti falsi. Il solo D.L. dovrà rispondere anche di favoreggiamento personale.