Il bike sharing a Roma è un fallimento totale. Non è nato, infatti, per offrire un servizio ma per vendere spazi pubblicitari. E quanto dichiara in una nota inviataci da Matteo Costantini, candidato presidente del nuovo Municipio I con la lista civica Uniti per il Centro Storico.
La City di Roma è ancora lontana dal modello londinese dove tale servizio è un esempio di efficienza. Ed è per questo che punto a realizzare un bike sharing municipale che possa eguagliare quello della capitale britannica. Un sistema ben studiato sottolinea Costantini si mantiene da solo, senza gravare sui bilanci comunali.
Il candidato presidente, quindi, rincara la dose: Non è più accettabile che nel centro storico capitolino ci siano solo poche centinaia di bici e molte non funzionanti, mentre Londra viaggia su ben 6 mila biciclette e 400 stazioni.
La Redazione