La Roma si aggrappa all’Europa League per risollevare le sorti di una stagione storta. La doppia sfida col Manchester United in semifinale è l’ultimo appiglio, se la squadra di Fonseca non saprà afferrarlo verrò travolto dal turbine di critiche che già si leva dalle parti di Roma. L’ultima sconfitta con Il Cagliari ha esasperato gli animi: non c’è un’altra occasione.
Per parlare della doppia sfida con lo United, ai microfoni della Uefa, è intervenuto Edin Dzeko. Uno che a Manchester, sponda City, si è tolto parecchie soddisfazioni: “Non sono più tornato a Manchester da quando ho lasciato il City sei anni fa. Sarà una partita speciale per me visto che fino a qualche anno fa era un derby. Le partite europee, soprattutto contro avversari di questo calibro, sono speciali. Mi aspetto una grande partita contro il Manchester United e spero che andrà tutto bene per noi”, ha detto.
Sulle possibilità della Roma di passare il turno: “Quando giochi una semifinale, [sollevare la coppa] è certamente l’obiettivo finale. Forse, all’inizio dell’Europa League non pensi così a lungo termine, ma quando sei così vicino, vincere è indubbiamente l’obiettivo. Davanti a noi abbiamo uno degli avversari più forti degli ultimi 20 anni del calcio europeo, e non sarà affatto facile. Ne siamo consapevoli, ma non dobbiamo avere paura. Tutto è possibile”.
Infine un ricordo sul gol segnato a Old Trafford, casa dei Red Devils: “Il mio primo gol all’Old Trafford contro il Manchester United non lo dimenticherò mai, anche perché è stato il primo gol della partita, il mio primo gol in UEFA Champions League e la mia prima partita in uno degli più importanti stadi del mondo”.