Numerosi i pezzi di ricambio rubati che gli agenti di Polizia hanno sequestrato nel box auto di pertinenza allabitazione di un 21enne romano arrestato ieri insieme ad un complice 22enne a seguito del tentato furto di uno scooter. Poco prima delle 22, la chiamata al 113 di un cittadino ha infatti segnalato due giovani che in via Trionfale stavano tentando di rubare un ciclomotore parcheggiato in strada.
Il testimone ha tentato di seguire i due giovani ma, dopo poche centinaia di metri, ne ha perso le tracce indicando comunque alla Polizia la loro direzione di fuga. Poco più tardi, i poliziotti del Reparto Volanti sono riusciti ad intercettare il veicolo in Via della Camilluccia, a bloccare i suoi due occupanti, S.A. di 31 anni e F.G. di 21, e sequestrare anche alcuni arnesi atti allo scasso. Nella perquisizione effettuata successivamente nel box auto del più giovane dei due, allestita come una vera e propria officina meccanica, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi componenti meccanici, alcuni risultati rubati ed altri di dubbia provenienza. Il sospetto degli investigatori è che i componenti meccanici e di carrozzeria, riassemblati, potessero essere destinati al mercato illegale e utilizzati quindi per la vendita o le riparazioni di mezzi incidentati. A conclusione degli accertamenti quindi, S.A. e F.A., accompagnati negli uffici del commissariato Prati, sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato e denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Nei confronti di questultimo, si è aggiunta poi anche la denuncia per riciclaggio.