“La casa è inaccessibile, un letamaio, ci sono escrementi di cane dentro la cucina. La telefonata di oggi del sindaco Gualtieri ha emozionato molto il signor Ennio anche se arriva a cose fatte. In ogni caso, dice Ennio, ‘meglio tardi che mai'”. Lo dice all’Adnkronos l’avvocato Alessandro Olivieri, legale di Ennio Di Lalla, tornato in possesso oggi della sua casa nel quartiere Don Bosco dopo lo sgombero della rom che l’aveva occupata, approfittando della sua assenza per alcune visite mediche.
“L’assessore Zevi ha detto pubblicamente che sono pronti a ripagare ad Ennio tutte le spese che sarà costretto a sostenere per poter fare rientro in casa propria. A questo punto aspettiamo solo che alle parole seguano i fatti”, aggiunge l’avvocato’.