ROMA, DOPO L’INCIDENTE: LA STRADA. IL CENTRO ADELPHI E LA POLIZIA STRADALE INSIEME PER FORMARE I FORMATORI

    Il giorno 25 Giugno 2013, alle ore 10:30, avrà luogo, presso il Centro Adelphi di Roma – della Fondazione Roboris (A.S.L. Roma E, Associazione Risveglio e Istituto L. Vaccari) diretto da Angela Marchese, sito nel Padiglione XII del Complesso di Santa Maria della Pietà, la presentazione del progetto:

    “Dopo l’incidente: la strada. Formare i Formatori”

    L’incidente stradale è la principale causa di mortalità tra i giovani ma è anche la causa di gravi lesioni e infermità; ed è per questo che la polizia stradale da molti anni si dedica alla prevenzione, attraverso numerose campagne di sicurezza stradale rivolte a bambini ed a giovani, per far conoscere le principali cause degli incidenti stradali e sensibilizzare i futuri conducenti al rispetto delle regole del codice della strada.

    Il Centro Adelphi, specializzato nella riabilitazione integrata delle gravi cerebrolesioni acquisite, causa di coma, oltre alle molteplici attività sanitarie e di integrazione sociale, ha coinvolto i pazienti, nell’ambito del Laboratorio Sicurezza tenuto da Donatella Petrini e da Daniela Griguoli, nell’attività di prevenzione degli incidenti stradali.

    In sinergia d’intenti, con l’obiettivo comune della prevenzione, i medici del centro Adelphi e i poliziotti del Compartimento polstrada Lazio coinvolgeranno i pazienti della struttura nell’educazione al corretto uso della strada, attraverso video, filmati live, tecnologie in uso e l’esperienza diretta di chi lavora ogni giorno sulle strade e autostrade.

    Saranno, così, gli stessi pazienti ad iniziare un percorso attivo come “testimonial”, per trasmettere ai giovani, studenti e non, la propria esperienza diretta dell’incidente, rendendo più efficace e convincente il messaggio di sicurezza stradale.

    L’incidente stradale può capitare a tutti, in qualsiasi momento della vita; ecco perché il Centro Adelphi ed il Servizio polizia stradale hanno inteso “integrare” in modo attivo pazienti, medici, studenti ed agenti nella formazione, con l’obiettivo comune di unire le risorse per far conoscere meglio la strada, i suoi pericoli e le conseguenze delle condotte di guida pericolose.