ROMA, DONNA INDIANA MORTA DOPO IL PARTO. LA SUOCERA OTTIENE IL SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI

Aveva suscitato molto scalpore e commozione la notizia della scorsa settimana della morte di Saha Babil Rani, la donna indiana deceduta il 2 ottobre scorso, presso un ospedale di Roma, dopo aver dato alla luce il suo bambino.  Tragedia aggravata dalla circostanza  che la suocera sarebbe dovuto rientrare  nel suo paese alla scadenza del visto per turismo, lasciando da solo il padre con il neonato e un fratellino piu’ grande.  Immediate le verifiche della posizione  disposte dal Questore Fulvio della ROCCA,   e  ieri, è stato firmato dal dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, un permesso di soggiorno per motivi umanitari  con validità di un anno.

Il soggiorno, rilasciato alla signora per permetterle di assistere il figlio nella cura e l’assistenza dei due bambini, rimasti orfani, potrà essere rinnovato alla scadenza  semplicemente convertendo il titolo da motivi umanitari a motivi di famiglia. Questo vista anche la regolarità sul nostro territorio del proprio figlio.