Quattro ore di sciopero domani, venerdì 3 novembre, a Roma. Dalle 8:30 alle 12:30 non sarà garantito il servizio di bus, tram e metro, oltre alle tratte Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord. Alla mobilitazione aderiscono tutte le aziende dei trasporti del Lazio: da Atac a Cotral.
Allo sciopero indetto dal sindacato Ugl aderisce anche Ferrovie dello Stato, che si fermerà per un periodo più lungo: dalle 9 alle 17. Inoltre le stazioni della rete metroferroviaria Atac che resteranno aperte non garantiranno servizi come scale mobili, ascensori e montascale. Possibili disagi anche per biglietterie e le attività per il pubblico di Roma Servizi per la Mobilità.
I motivi della protesta sono stati resi noti da Ugl: “Per la discriminazione in essere tra lavoratori in possesso e non di green pass; per le intimidazioni e le ritorsioni che stanno verificandosi vista l’autonomia decisionale lasciata alle aziende per stabilire le procedure aziendali in materia di applicazione del green pass; per il mancato rispetto della tutela dei lavoratori – anche se le norme prevedono limiti al potere disciplinare del datore di lavoro, si stanno verificando casi di gravi violazioni; per la possibilità che i tamponi per la certificazione verde siano elargiti gratuitamente a tutti i lavoratori interessati per far rispettare alle aziende il loro obbligo determinato dalla legge 81/08 di sorveglianza sanitaria e prevenzione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
E ancora: “Perché la situazione del trasporto pubblico locale che si prospetta è a dir poco surreale: si richiede l’obbligatorietà di un green pass a chi conduce il mezzo, ma non a chi ne fruisce; per l’assente tutela agli operatori front line vittime degli effetti post covid; per la non applicazione nella maggior parte delle aziende del settore mobilità dell’Art. 1.2 punto b secondo alinea dell’allegato al DPCM del 12-10-2021 in GU n. 244 il 14.-10-21 parte integrante del DL 127 del 21- 09-21″.