Sequestrata un’area della stazione ferroviaria di ROMA Aurelia occupata abusivamente all’inizio del mese di luglio E trasformata in una una vera E propria ’’discoteca all’aperto’’ da C.P., 44 anni, in possesso di regolare autorizzazione rilasciata dal Comune di Roma, ma di nessun contratto valido stipulato con l’ente ferroviario. Il provvedimento si e’ reso necessario per evitare ulteriori pericoli per la circolazione ferroviaria E per la sicurezza degli utenti, oltre che in conseguenza dell’occupazione abusiva dell’area da parte dell’organizzazione. In particolare, infatti, durante gli eventi organizzati il 5 E 27 luglio, Rete Ferroviaria Italiana, per scongiurare pericoli alla circolazione E agli utenti, aveva dovuto impartire prescrizioni ai treni in transito consentendo una velocita’ massima di 30 km orari E la soppressione delle fermate alla stazione di ROMA Aurelia. Durante l’evento del 27, oltre alla soppressione delle fermate, e’ stata disposta anche l’istradamento dei convogli su altre linee, proprio per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria E degli utenti, soprattutto per l’istallazione di luci E suoni in ambito ferroviario potenzialmente in grado di interferire sul regolare andamento dei convogli. A seguito di scambio di informazioni con i competenti Uffici comunali, E dopo aver accertato varie violazioni penali ed amministrative, nel pomeriggio di ieri e’ stata revocata l’autorizzazione e, a seguito delle querele presentate da Rete Ferroviaria Italiana E dell’attivita’ svolta dagli agenti del Compartimento della Polizia Ferroviaria, il pm di ROMAAlbamonte ha emesso il decreto di sequestro preventivo dell’area, eseguito nel pomeriggio. Il titolare dell’autorizzazione C.P. e’ stato deferito per i reati di occupazione abusiva dell’area, interruzione di pubblico servizio, attentato alla sicurezza dei trasporti E violazione delle prescrizioni.