“La direttiva del Sindaco che concede la residenza agli occupanti abusivi, in deroga al decreto Lupi del 2014, entrata in vigore lo scorso dicembre, continua a far discutere e a suscitare le nostre perplessità. L’audizione degli Assessori Andrea Catarci e Tobia Zevi di questa mattina in Commissione Trasparenza non ha aiutato a fugare i dubbi. Che restano tanti. Le criticità della direttiva erano evidenti fin da subito, ma sono emerse in modo ancora più netto in fase di applicazione.
Le categorie di persone meritevoli di tutela, ad esempio, non sono sufficientemente circostanziate, cosa che apre al rischio di un’eccessiva autonomia interpretativa da parte di chi deve applicare la direttiva. Ma anche la mancata distinzione fra immobili Erp e immobili privati è un altro elemento distorsivo su cui va fatta chiarezza”.
“La città sta vivendo un momento drammatico dal punto di vista dell’emergenza abitativa e la risposta dell’Amministrazione non può essere questa. Le politiche sulla casa devono essere impostate su altri principi, che valorizzino legalità e trasparenza, e che non penalizzino le migliaia di persone regolarmente in attesa di un alloggio pubblico”. Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max