Azioni esecutive in corso da parte del Dipartimento Capitale di Roma Capitale al fine di recuperare le insolvenze legate allutilizzo delle proprietà di Capitoline. Le posizioni di debito sono più di 20 mila. Lobiettivo è recuperare circa 100 milioni di euro.
La priorità nelle procedure di riscossione è stata definita sulla base delle esigenze di maggiore credibilità dei creditori.
Le azioni di analisi e riscossione degli arretrati sono svolte con il supporto della società interna AequaRoma Spa, a cui Roma Capitale nel 2018 ha affidato il servizio di gestione contabile degli immobili di proprietà del comune, riportando tali attività interamente allinterno dellAmministrazione . Il servizio era precedentemente affidato a società private esterne.
“Abbiamo tagliato i ponti con un passato spesso fatto di inerzia e cattiva gestione: il capitale immobiliare di Roma Capitale è stato vittima di abusi per troppi anni, a scapito della comunità, che in passato non ha supervisionato e chi non è stato in grado di gestire correttamente gli edifici comunali ha causato danni economici e sociali di gravità senza precedenti a questa città.Abbiamo voltato pagina: finalmente affermiamo luso trasparente degli edifici Capitolini e quindi difendere gli interessi di ogni cittadino, che in quegli edifici deve trovare opportunità per far crescere i territori, spazi al servizio della comunità, risorse disponibili per il bene comune, non è permesso che questi beni siano occupati, sfruttati o venduti sulla pelle della comunità”, dichiara il sindaco di Roma Virginia Raggi.
“Chi non ha mai lavorato per riscuotere arretrati per lutilizzo di edifici di proprietà della capitale ha letteralmente rubato alle tasche dei cittadini le risorse fondamentali, grazie alle quali potrebbero invece costruire progetti di sviluppo, manutenzione e modernizzazione dei territori. abbiamo pagato troppo questi abusi e le conseguenze che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, con questa amministrazione è finita lera buia, il lavoro per il recupero degli arretrati è attualmente in corso ed è forte dellazione di AequaRoma Spa, una società interamente posseduta da Roma Capitale, a cui abbiamo fortemente deciso di affidare la gestione contabile degli edifici comunali, sottraendola così da aziende private e allinterno dellAmministrazione.Ricordo anche la risoluzione storica con la quale, a luglio, abbiamo posto fine allaffitto negli appartamenti dei beni disponibili del Comune: questi gioielli, alcuni nel centro e in vista di scenari che il mondo intero ci invidia, saranno ora noleggiati a prezzi di mercato e non più per pochi euro. Mettiamo fine a anni di abusi, riportando le proprietà della città al servizio esclusivo della comunità “, afferma lassessore alle Politiche delledilizia abitativa di Roma Capitale Rosalba Castiglione.