“Come emerso oggi in Commissione Roma Capitale, il servizio che consente alle edicole cittadine di rilasciare i certificati anagrafici – avviato nel 2019 durante l’Amministrazione Raggi con il mio assessorato – è oggi messo in discussione da una serie di rilievi burocratici che rischiano di minarne il prosieguo.
Alla luce di ciò e del successo riscosso da questa iniziativa negli anni – soltanto nel 2022 i certificati rilasciati sono stati all’incirca 63.000 – interrompere questo servizio significherebbe privarsi di uno strumento efficace per Roma Capitale arrecando un danno sia agli esercenti coinvolti sia ai cittadini che, ad oggi, riescono a ottenere gli atti richiesti in modo semplice e veloce.
A tal proposito, chiediamo al sindaco Gualtieri e alla sua Giunta di assumersi il preciso impegno politico di mettere in sicurezza ogni procedura utile a garantire la continuità di questo servizio che, nei fatti, rappresenta un utilissimo mezzo per realizzare la ‘Città dei 15 minuti’ tanto decantata da questa Amministrazione“.
Lo dichiara, in una nota, l’ex assessore al Personale e capogruppo della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.
Max