Torna a parlare Francesco De Salazar, consigliere eletto in due municipi al centro delle critiche arrivate per lo più da alcune testate di stampa romana. Lo fa ribadendo la sua posizioni e ripercorrendo i fatti che lo hanno portato al giorno delle elezioni: “Tutti sapevano i primi giorni di maggio appena il sito del comune di Roma ha pubblicato l’elenco dei candidati alle elezioni amministrative dopo un’ accurata valutazione dell’ufficio elettorale della capitale, ma nessuno ha urlato allo scandalo della doppia candidatura. Tuona – in una nota Francesco De Salazar- eletto alle ultime elezioni amministrative di roma sia al secondo che dodicesimo municipio.
La sottoscrizione di un modulo per richiedere ad un partito o lista di esser candidato non da alcuna garanzia al potenziale candidato di esser inserito in lista e al contempo non vincola il partito o la lista civica a candidare la persona. Succede spesso, prosegue De Salazar che per 24 posti in lista i partiti prendono anche 100 richieste di candidature e all’ultimo minuto escludono diversi candidati estromettendoli dalla corsa elettorale in modo unilaterale.
Appurato ciò mi chiedo per qual motivo nessun cittadino, esponente politico, partito o giornalista ha sollevato la questione morale durante la campagna elettorale? Evidentemente non interessava a nessuno questo caso,ma ad urne chiuse, qualche candidato che non ha raccolto consenso sufficiente per esser eletto, a differenza del sottoscritto legittimato democraticamente dal popolo. si è sbizzarrito urlando allo scandalo -asserisca con fermezza il neo consigliere.-
Dopo oltre 1 mese di polemiche strumentali, e attacchi mediatici smisurati che mi avevano spinto istintivamente a dichiarare di rassegnare le dimissioni da entrambi i seggi conquistati, comunico ufficialmente che la scorsa settimana ho ratificato le dimissioni dal municipio 12 e resterò consigliere al municipio 2 dove opero attivamente da 5 anni. E’ giusto chiarire che il sottoscritto ha agito nel pieno del rispetto delle regole, è risultato eletto su due diversi collegi per volontà popolare e ha avuto un ulteriore legittimazione dei cittadini 15 giorni fa attraverso la sottoscrizione di un documento in cui venivano formalizzate le richieste di non dimissioni dalla carica di consigliere del municipio 2.
A chi parla e ha parlato di doppia poltrona è bene chiarire che un consigliere del municipio di roma se presenzia a tutte le commissioni e alle sedute di consiglio in un mese matura un rimborso attraverso il gettone di presenza pari a 960 lorde, forse è più consono parlar di poltrone sulle quali siedono consiglieri regionali, parlamentari europei e deputati della Repubblica italiana.
Mi auguro, che d’ora in avanti venga dato risalto alle denunce che farò su degrado, incuria e scarso decoro urbano presente nei quartieri del municipio 2, proseguendo da consigliere un lavoro condotto diligentemente in questi anni come rappresentante di movimento cittadino.
Vado avanti – conclude De Salazar- volantini o striscioni diffamatori e anonimi distribuiti e affissi in questi giorni da qualche rancoroso non mi fermeranno”