E’ finita in Commissariato la notte “brava” di 6 giovani, di cui 2 donne, tutti italiani e con età comprese tra i 16 ed i 21 anni.
Usciti da una discoteca nelle adiacenze di via Tiburtina, hanno iniziato a danneggiare le auto in sosta, colpendole con pugni e calci, in particolare strappando letteralmente dal loro alloggiamento gli specchietti retrovisori. Le loro gesta hanno ovviamente generato varie segnalazioni al 113 e due pattuglie, una del Reparto Volanti, l’altra del Commissariato Porta Maggiore, sono giunte in breve sul posto, individuando i 6 giovani ancora intenti nella loro “opera”. Tre di loro, alla vista della Polizia, si sono fermati, mentre gli altri tre hanno cercato di dileguarsi, subito bloccati dai poliziotti. Nel corso dei controlli, anziché calmarsi, i sei hanno cominciato ad inveire contro gli agenti, apostrofandoli con epiteti offensivi. Le più scatenate proprio le ragazze, una 19enne ed una 20enne, che hanno iniziato a rivolgersi ai poliziotti in tono offensivo, provocatorio e di sfida. Considerata la situazione e l’esigenza di effettuare ulteriori accertamenti, i 6 sono stati condotti presso il Commissariato Torpignattara. Nel corso del successivo sopralluogo, effettuato nelle vie limitrofe, sono state individuate ben 6 autovetture che presentavano tutte gli specchietti retrovisori divelti e varie ammaccature. Neanche all’interno degli uffici di Polizia i giovani si sono calmati, continuando anzi a proporsi con arroganza e strafottenza ed arrivando anche a danneggiare gli arredi. Per loro, pertanto, è scattata al termine la denuncia. Tutti dovranno rispondere di danneggiamento aggravato, le due donne anche di oltraggio, minacce e resistenza a pubblico Ufficiale, una delle due anche di danneggiamento di beni dello Stato. Gli accertamenti, però, non sono con ciò terminati. Nel corso della mattinata, infatti, si sono presentate in Commissariato due persone rapinate nella notte proprio nelle vie limitrofe a quelle dove erano stati rintracciati i giovani ed una delle vittime, nel notare accidentalmente un giovane del gruppo, lo ha riconosciuto quale uno degli autori della rapina. Il giovane, pertanto, un 20enne romano, è stato denunciato anche per il reato di rapina aggravata.