A Roma monta la protesta dei ristoratori per quello che è stato definito il balletto dei colori, da arancione a rosso e poi ancora arancione. Tante e difficolta evidenziate, dal dover richiamare i dipendenti dalla cassa integrazione per soli due giorni, a questioni di disinfestazione, preparazione degli alimenti e così via, mentre si fa notare che malgrado le restrizioni per ristoranti e bar la curva dei contagi non è calata.
Ecco perché tanti imprenditori e gestori hanno deciso di non riaprire, per protesta ma anche per necessità. I Ristoratori lamentano la mancanza di pianificazione e di notizie certe e si sentono lasciati in sospeso, oltre all’inadeguatezza dei ristori. Una situazione che di fatto farà chiudere per sempre tante attività.