“L’avvio in ritardo del restauro del Colosseo riporta la nostra attenzione sulla necessita’ di avviare tempestivi interventi di risanamento su altri monumenti di Roma”. Lo ha dichiarato Mirko Coratti, presidente dell’assemblea capitolina. “La notizia del crollo di una parte di muro dell’Acquedotto Felice, una delle opere idrauliche piu’ importanti della nostra citta’, desta allarme e preoccupazione come e’ gia’ avvenuto tempo fa per la Domus Aurea, Fontana di Trevi o il muro Valadier al Pincio – aggiunge – Tutti esempi di come il degrado e l’abbandono stiano minando il prezioso patrimonio storico e monumentale della nostra citta’”. “Inevitabile che l’usura del tempo metta a rischio questa ricchezza. Ma l’usura andrebbe arginata garantendo una seria e continua manutenzione che, oltretutto, rappresenterebbe una risorsa dalle forti potenzialita’ economiche – conclude Coratti – Dunque, faccio appello all’amministrazione comunale di Roma, alle sovrintendenze, alle istituzioni nazionali e alle universita’ per promuovere una campagna di raccolta fondi e avviare progetti che finanzino i restauri e le manutenzioni di un patrimonio che, oltre ad essere bene dell’umanita’, rappresenta l’identita’ e la memoria del nostro popolo”.