Controlli dei carabinieri dei Nas presso centri massaggio ed estetici su tutto il territorio nazionale e a Roma in particolare al fine di verificare la corretta erogazione dei servizi e l’osservanza delle misure di contenimento anti-COVID, hanno portato a un maxi sequestro di cosmetici non a norma.
785 esercizi controllati, 117 irregolarità emerse, segnalate 130 persone e emesse sanzioni per 94 mila euro. In particolare sono state riscontrate 80 violazioni circa la corretta attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da COVID-19, come la mancata sanificazione periodica e l’assenza di informazioni a favore degli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento, il mancato rispetto dell’obbligo di certificazione anti-COVID, con 20 operatrici che svolgevano massaggi ed attività estetiche prive di green pass.
E poi ancora: ambienti privi dei minimi requisiti professionali per l’erogazione dei servizi, hanno portato alla sospensione di 11 attività di estetica, 15 casi di irregolarità sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per esercizio abusivo della professione, una cittadina di origine cinese, titolare di un centro massaggi, priva di permesso di soggiorno e già segnalata per il reato di sfruttamento della prostituzione e un centro estetico della Capitale oggetto di sequestro di oltre 200 cosmetici risultati contenere metalli pesanti fino a 7 volte superiori ai limiti massimi di legge.
Irregolarità in centri massaggi anche a Latina, Frosinone e Formia soprattutto per mancata attuazione delle misure di contenimento COVID.